Tuesday, July 21, 2009

Zucchero e neve

Non ho ancora ricevuto nessuna risposta
e la luce si è un po' affievolita,
ma dall'alto del giardino
mi sorride.

Come può essere così facile che il buio si generi dentro di me?

Non sono ancora pronta a volare nel cielo,
ma il sole è sempre così bello,
che mi piange il cuore a lasciarlo ora.

Non voglio farlo.

Luce abbracciami.

Passerà quest'angoscia?

Come vorrei chiudere gli occhi
e riaprirli sapendo di essere diventata
uguale a Michele.

Vedo che è tutto così semplice,
eppure non riesco a non sentire questo peso sul petto.

Come hai fatto?

Come si fa a restare sempre leggeri come una nuvola?

In fondo è il dolore,
è sempre difficile affrontarlo,
ma è superandolo che si v0la.

Quando si raggiunge il distacco dal desiderio,
dal materiale,
è tutto così diverso,
ma è una lotta continua
per riuscire a non restare prigionieri ancora della realtà di plastica.

Torna il dolore per insegnarci che non dobbiamo dimenticare la verità,

non dobbiamo richiudere gli occhi e basta;

dimenticare i veri noi stessi e la bellezza del mondo.


Eccoci qui.

L'amore non può e non deve essere posseduto.

Soltanto donato.


Noi possiamo e dobbiamo stare bene, prima di tutto.


Non ostacolateci ombre.

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