Monday, May 30, 2005

Perché...?

Oggi è la mia prima giornata di lavoro e sono morta. Perchè devo essere così stanca...?

Thursday, May 19, 2005

XLIX - Le Poison

Le vin sait revêtir le plus sordide bouge
D'un luxe miraculeux,
Et fait surgir plus d'un portique fabuleux
Dans l'or de sa vapeur rouge,
Comme un soleil couchant dans un ciel nébuleux.

L'opium agrandit ce qui n'a pas de bornes,
Allonge l'illimité,
Approfondit le temps, creuse la volupté,
Et de plaisirs noirs et mornes
Remplit l'âme au delà de sa capacité.

Tout cela ne vaut pas le poison qui découle
De tes yeux, de tes yeux verts,
Lacs où mon âme tremble et se voit à l'envers...
Mes songes viennent en foule
Pour se désaltérer à ces gouffres amers.

Tout cela ne vaut pas le terrible prodige
De ta salive qui mord,
Qui plonge dans l'oubli mon âme sans remords,
Et charriant le vertige,
La roule défaillante aux rives de la mort!

Baudelaire

Wednesday, May 18, 2005

Today is a good day

Today is a good day to die.
Oggi non ho nulla da dire.
Perciò lascio parlare vento e pioggia.

Tuesday, May 17, 2005

Esami

Quando sei piccolo ti ripetono che la vita è fatta di prove. Ti dicono che devi superare gli esami. Devi fare il bravo. Alle elementari, alle medie, alle superiori. Poi arrivi all'università, ancora esami. E succede una cosa divertente; nel sito non c'è la lista d'iscrizione per il tuo. Dai, stavolta non hai fallito.

Monday, May 16, 2005

Il mirabolante mondo della caloria

Credevate che fosse facile?
Basta la volontà, dicono. Ma poi per perdere quei due kg che ti fanno le maniglie dell'amore(odio), non solo devi mangiare una vasta gamma di cibi naturali dietetici(schifidi), devi pure metterti a pesarli. Ti credo che al mondo ci sono un sacco di obesi e anoressici. Fai meno fatica a non iniziarla la dieta, oppure a non mangiare. Mondo crudele.

Thursday, May 12, 2005

Infamie sindacali

Giovedì: ho finito or ora di giocare a vampiri. Era la mia seconda partita ed è stato divertente. Niente di nuovo sotto il sole, nè sotto la luna. A parte che domani c'è sciopero dei treni - dannate ferrovie dello stato-. Perciò domani si sta a casa ad annoiarsi.

Wednesday, May 11, 2005

A quanto pare qualcuno si è letto qualcosa. Detto così non sembra voler dire molto, ma l'intromissione è gradita.

Thursday, May 05, 2005

Noia

Come al solito è una giornata noiosa. Come al solito dovrei studiare e invece sono qua.
Sangue, morte e distruzione:
Lacrime e vita.

Wednesday, May 04, 2005

Dubbi etici

Riflettendoci, potrei scrivere un libro che parla di uno psicopatico. Dovrebbe risucirmi bene. Anzi forse è per questo che in genere le persone non capiscono cosa scrivo. I miei schemi mentali sono diversi dai loro. Io penso, vivo e amo in modo diverso. In effetti la mia visione è molto più complicata.
Ops, sono ricaduta nel solito schema: sono superiore alle persone stupide e felici, perchè io so.
Ok, dovrei cercare di cambiare, tuttavia se trasformo la mia personalità apparente, ciò che uso come mio io ideale di fronte alle persone, non guarisco affatto. E' solo lavoro inutile.
Oddio mi si sta fondendo il cervello.
Dovrei trovare un modo di far convivere le mie due nature. Il bimbo e il tiranno. La vera me stessa e la razioanlità che mi spinge verso il mio io ideale. Forse raggiungendolo?
E' difficile.
Ma è già qualcosa.
Ci sono delle persone che vanno bene ad entrambi, per fortuna.

Ho davvero mal di testa

Un po' alla volta, forse, riuscirò a curarmi.

Bambini morti

E poi vorrei un abbraccio.
E mi odio per questo.
Lo so che sono abbastanza forte per vivere da sola.
L'ho sempre fatto.
Ma ho sviluppato una forma di dipendenza morbosa e mentale dalle persone.
Quindi forse avrei fatto meglio a stare con loro e basta.
Ma, forse, se avessi potuto l'avrei fatto.
Comunque, quell'abbraccio, lo vorrei lo stesso.

Un po' mi dispiace di essere arrivata al punto di essere prigioniera di me stessa.

Pare che questa sia davvero una malattia.
Ma non ci posso fare nulla.
Se mi lasciassi andare, perderei tutto quello in cui credo.
Ne sucirei pazza. E' vero.
Tanto più che adesso non c'è nessuno che mi chieda di farlo. Per fortuna.

Avete mai provato la sensazione di essere prigionieri di voi stessi?

Vi assicuro che a volte è come affogare.
Lo senti che stai affogando.
Ma se non annaspi, ti rendi conto che puoi respirare lo stesso.
Se non ci si ribella, la mente resta a posto.

Quel bambino, che piange, rinchiuso nella torre scura.
Quello che non può uscire.
Resta quasi sempre assopito, drogato da una serie infinita di visioni idilliache, che lo tengono in vita.
Non vede la realtà, la realtà lo ucciderebbe, ma forse il tiranno, che lo opprime, finirà col farlo prima.
Il tiranno che è la mente.
La ragione.
Perchè lui ha sempre ragione.
E il bambino piange. E ogni tanto, durante la notte, quando è tardi e nessuno può controllare, allora, come un cane al guinzaglio, può uscire e piangere un po' più forte.
Ma non potrà mai essere libero.
Perchè quel bambino sei tu e sei tu che lo vuoi tenere al sicuro, lasciarlo vivere felice, in un mondo che non è reale.
Sei tu che lo stai uccidendo.
Anche se cerchi di salvarlo.
Sei tu.
Anche se per adesso è al sicuro.
Appena ci sarà un nuovo problema dovrai scegliere.

Lo lascerai libero e impazzirai? Lo ucciderai? Sai che non puoi farlo.
Ma non puoi fuggire in eterno.
Tu sei un pericolo e questo lo sai.
Ma cosa puoi farci?
Certo non puoi toglierti dalle spese.

E la realtà sempre più dura ti dimostra che non sei quello che speravi di essere diventato.
No, quel bambino è ancora là.
Ed è ancora un bambino, che spera che da grande sarà migliore di tutti.
Per questo lui continua ad essere un bambino, perchè non puoi lasciare che la sua speranza muoia.
Ma tu sei già grande.
Lo sai questo, no?

Vuoi piangere?

A qualcuno andrebbe di piangere insieme a me?
Se mi guardasse e basta, sarebbe frustrante.
Però vorrei una spalla su cui piangere.
Non c'è un perchè.
E' da quando sono nata che voglio piangere.
Senza nessuno che mi dica che non c'è motivo per cui dovrei piangere.
Solo una volta.
Sul serio.
E non da sola.
E' troppo triste farlo da sola.
Invece così piangerei di sollievo.
E tutto scivolerebbe giù, nello scolo del mondo, assieme alle lacrime.

Ali strappate

Forse dovrei prendere un po' d'aria. D'altronde l'aria non guarisce mica le ferite.
Tantomeno quelle dello spirito.

Strappare le ali alle farfalle.
Credi che Dio sai così sadico da farlo con noi?
Io non lo trovo divertente, ma i bambini sì.
E se i bambini sono l'innocenza, allora chi è colpevole?
Si è colpevoli perchè si cresce?
Io non voglio crescere mai, ma non lo trovo divertente, strappare le ali alle farfalle.
Forse non sono mai stata bambina.
Perciò sono nata colpevole.

Invero non mi sento troppo bene. Ho mal di testa.

Riflessione pre inculata

Uscita or ora dal corso di scrittura creativa e sapendo che ho quattro miseri giorni per preparare un esame, della cui esistenza sono tuttora incerta e della cui disciplina sono del tutto ignara, me ne sto qua. Davanti al pc dell'uni a scrivere in un blog che nessuno legge, a parte te, mon amour. In verità sono stremata e vorrei dormire; se chiudessi gli occhi cadrei all'istante in uno stato semi-vegativo, eppure me ne sto qua. Davanti al pc a scrivere cose inutili. Oggi è il compleanno di Alessio, unica nota positiva della giornata. Per il resto Zeno è ingrassato e mi sono resa conto con mio sommo sgomento che è in realtà un caso esemplare di sfigato cronico. Non è mica colpa sua, solo che è brutto. Vorrei passare in fumetteria, ma sono ossessionata dall'orrida idea di vedere quel disperato tentativo di connessione tra un cane e un umano, che prende il mio stesso nome. Sempre odiato il mio nome, sarà un caso? Vorrei poter scrivere qualcosa di bello, degno di nota o perlomeno di attenzione, tuttavia mi ritrovo a scoprire che è già tanto se riesco a controllare l'ortografia. L'ortografia, capisci? Neanche la sintassi, quella sarebbe una mera utopia. Non so che fare della mia vita e la cosa divertente e che non ho neanche la voglia di considerarlo un problema. Inoltre nel mio corso hanno appena fatto il processo di Norimberga ad un povero, innocente ragazzo leghista. Ciliegina sulla torta: Fabio non uscirà venerdì.

Tuesday, May 03, 2005

Radio rock

Oggi giornata così. Un po' come tutte le altre. Sto leggendo un libro sull'analisi del carattere psicopatico. Pare che io sia una psicopatica non so bene con quale monomania. Non è che la cosa mi traumatizzi o forse è una di quelle volte in cui devi assorbire lo shock e fra un paio d'ore lancerò un urlo. Piove. Cavolo, io in canottiera e piove. Mi rendo conto di essere scarsa di argomenti; è per questo che mollo sempre i diari a metà. Putroppo riesco a scrivere solo quando sono particolarmente irritata. Stoascoltando una radio rock dal pc dell'uni...eheheh...sono una fuorilegge...ma una fuorilegge ora, di ottimo umore.

Esiste la libertà di pensiero?

Esiste o non esiste la libertà di pensiero?

Io penso che esista ma solo chi ha i soldi per comprarla può meritarsi di esprimere il suo pensiero


tristezza

tanto io continuo a pensare ciò che voglio

Alla signora Morte

Desidererei batterla sul tempo, signora Morte. D'altronde è una sua prerogativa quella di voler vedere la gente che muore, no? Certo, non si può fare un caso di stato se a morire è uno oppure un altro. Che importanza ha?

Futurame...

Cavolo, certo che ho proprio sbagliato a scegliere la mia strada. Se scrivo così di merda, come posso pretendere di diventare una giornalista?!