Saturday, February 22, 2014

TRASFORMAZIONE; Sale Rosa dell'Himalaya

SALE ROSA DELL'HIMALAYA

La scienza afferma che questo sale ha più di 250 milioni anni. E’ il sale di gran lunga più puro disponibile sulla terra ed è assolutamente non contaminato da qualsiasi tossina o sostanza inquinante. Questo sale è conosciuto come “oro bianco” perché contiene eoni di luce solare nella sua memoria. Unito all’acqua pura di sorgente, il sale cristallino Himalayano contiene tutti gli elementi naturali presenti nel corpo umano – gli stessi elementi originalmente esistenti “nel mare primordiale” quando la terra era completamente sommersa dall’acqua.

Nel nostro organismo ci sono 84 elementi vitali, gli stessi contenuti nell’acqua di mare. L’acqua del mare evaporando lascia come residuo un minerale che possiamo utilizzare per INTEGRARE gli 84 elementi del nostro organismo.

Il nostro corpo ha una vibrazione particolare che varia a seconda dello stato di salute del singolo individuo. In realtà la vibrazione di un organismo umano è la somma delle singole vibrazioni di ognuno degli 84 elementi essenziali del suo corpo a cui dobbiamo aggiungere la vibrazione generata dall’individuo stesso. La struttura cristallina del sale in forma di acqua salata agisce in maniera che la sua vibrazione può essere mantenuta per più di 24 ore nel nostro corpo. Con l’acqua salata possiamo dare al nostro corpo esattamente la vibrazione che ci manca quando siamo ammalati. In questo caso non è la quantità che ha importanza, ma la qualità, nella biofisica conta la qualità. Anche i pazienti con pressione alta o bassa possono trarre beneficio dall’uso di questo sale: la soluzione idrosalina con il sale dell’Himalaya, a differenza del sale da cucina, ha un effetto equilibrante grazie alla sua forza di neutralizzazione. Peggioramento iniziale nel corso della disintossicazione

L’effetto del sale cristallino sull’organismo è esattamente l’opposto di quello delle medicine. Mentre i medicinali sopprimono un sintomo, attraverso il sale cristallino il sintomo esistente come quello latente in seguito al rifornimento energetico viene portato a sfogarsi. Questo processo è spesso connesso con un peggioramento iniziale (omeopatia) e questo si manifesta nell'organo più debole o influendo su un disturbo patologico. Nel corso del tempo l’organismo comincia a rompere i depositi, a inserirli nel metabolismo e a espellerli, è necessario bere però almeno 2 litri di acqua al giorno. 

Inalazione con acqua salata 

Mettere uno o due litri d’acqua in una pentola larga, portare ad ebollizzione. Aggiungere al minimo 30 grammi di sale cristallino grosso o fino. Quando il sale si è sciolto, mettere la faccia sopra il vapore caldo cosicché da inalarlo. Coprire la testa con un grande asciugamano. Inalare questo vapore per 10-15 minuti. Dopo l’inalazione gli organi respiratori hanno bisogno di ca. 30 minuti per espellere le tossine accumulate attraverso il muco e la secrezione. Questa procedura può essere ripetuta più volte al giorno secondo la gravità della malattia.

Bagno nell’acqua salata

Molto adatto nel caso di pelle secca. L’effetto disintossicante di un bagno di 30 minuti corrisponde a una cura di digiuno di tre giorni. Attraverso l’osmosi le tossine del corpo vengono esportati nell’acqua e nello stesso momento vengono assunti i minerali dall’acqua salata attraverso la pelle. Il bagno aiuta a superare l’acidità del corpo e porta il Ph della pelle a un valore equilibrato e naturale. La concentrazione del sale può essere gradualmente aumentata dall’1 all’8%. La temperatura dell’acqua dovrebbe essere esattamente 37 gradi, cosìcche' il corpo non debba impiegare energia per compensare la temperatura.

Se avete problemi di cuore e circolazione, consultate prima il vostro medico.

Se un bagno completo è troppo impegnativo, potete anche fare solo un bagno dei piedi.

L’acqua salata per applicazioni sulla pelle

Malattie della pelle, ferite, punture di insetti, herpes. Nel caso di ferite aperte usate sempre una soluzione dell’1%. Contusioni, distorsioni o rigonfiamenti possono essere trattati con una soluzione del 26%.

L’applicazione del sale nel caso di raffreddore da fieno

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua minerale. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. In più potete fare più volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’1%. Questi lavaggi aiutano a togliere il polline dalla mucosa del naso e aiutano a rigenerare quest’ultima. Se sono colpiti anche gli occhi, fate più volte al giorno un bagno degli occhi con una soluzione dell’1%. Niente paura, questa soluzione non brucia perché ha la stessa concentrazione di sale del liquido delle lacrime.

L’applicazione del sale nel caso di mal di gola

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. La soluzione dell’1% è adatta ai gargarismi. Si possono eseguire più risciacqui della bocca al giorno. Nel caso di mal di gola anche un impacco con acqua salata fredda intorno alla gola riduce il fastidio. Per fare questo, prendete uno straccio, fate gocciolare sopra acqua salata, mettetevelo intorno al collo e copritelo con un asciugamano asciutto. Lasciate agire questo impacco per un ora.

L’applicazione del sale nel caso di un’otite

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. Fate due volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’1%. Per procurare sollievo ai dolori alle orecchie, i sacchetti di cotone o lino con il sale hanno dato buoni risultati. Il sacchetto viene riscaldato nel forno tra 50-60° e poi appoggiato sull’orecchio per ca. 20 minuti. Potete ripetere questa applicazione più volte al giorno.

L’applicazione del sale nel caso di bronchite

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. Fate ogni giorno una o due volte un’inalazione con acqua salata dell’1%. La concentrazione può essere aumentata fino al 3%.

L’applicazione dell’acqua salata nel caso di problemi di digestione

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte. Bevete almeno 2-3 litri di acqua minerale viva, povera di minerali e senza anidride carbonica. Se bevete l’acqua salata per alcuni mesi le strutture cristalline dei calcoli biliari possono rompersi ed essere espulsi. Questo può essere collegato con coliche dolorose. Nel caso di disturbi del fegato o della bile o crampi nella zona dello stomaco o intestino, un impacco caldo con acqua salata dà sollievo. Preparate una soluzione con mezzo litro di acqua calda e 50-100 grammi di sale. Bagnate un panno di cotone nella soluzione e mettetelo sulla zona dolente. Avvolgete la pancia con un asciugamano asciutto e riposate per ca. 30 minuti.

L’applicazione del sale nel caso di malattie degli occhi

Nel caso di disturbi acuti, dovreste fare due o tre volte al giorno un bagno degli occhi con acqua salata dell’1% fino alla guarigione. Nel caso di malattie croniche degli occhi fate per un periodo più lungo, una o due volte al giorno un bagno degli occhi con acqua salata dell’1%. Non preoccupatevi: la soluzione dell’1% non brucia, perché corrisponde alla concentrazione del liquido delle lacrime.

L’applicazione del sale per bocca e denti


Lavate i vostri denti ogni mattina con acqua salata concentrata. Pressate l’acqua con la lingua tra i denti. Fate i gargarismi con l’acqua salata. Sputate l’acqua dopo ca. tre minuti.

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